Vuoi comprare casa e intestarla a tuo figlio? Fai così, vantaggi fiscali e meno tasse

Se sei alla ricerca della soluzione per comprare casa ed intestarla a tuo figlio, allora c’è una procedura da seguire che porta in dote tutta una serie di vantaggi fiscali. A partire dal fatto che si pagheranno meno tasse.

La solidità di una casa di proprietà è un qualcosa di fondamentale per la sostenibilità di un intero progetto di vita. Al netto, ovviamente, di coloro i quali preferiscono ovviamente vivere in affitto per scelte di vita del tutto personali ed ovviamente insindacabili. In tal senso, non è assolutamente raro, anzi, che un genitore possa provvedere ad aiutare un figlio decidendo di comprare casa e di regalargliela. In tal senso, però, ci sono alcuni aspetti da valutare e da tenere in considerazione che non sono assolutamente secondari.

Comprare casa
Vuoi comprare casa e intestarla a tuo figli? Fai così, vantaggi fiscali e meno tasse (Sicurezzaebusiness.it)

L’obiettivo, da questo punto di vista, è quello di provare ad avere eventualmente dei vantaggi fiscali al fine di non dover pagare tante tasse per un regalo fatto alla propria prole. E quindi per un bene di cui non usufruisce direttamente chi va poi a comprare effettivamente casa. Andiamo, dunque, a vedere qual è la strada da percorrere da questo punto di vista, augurando a tutti i nostri lettori una buona lettura per un argomento sempre molto delicato e sensibile.

Comprare casa per un figlio: ecco come ottenere alcuni vantaggi fiscali

Il primo atto necessario per poter acquistare un immobile da donare poi ad un figlio è, per ovvie ragioni, quello dell’acquisto da parte del genitore. Si tratta di un normale atto di compravendita, pagando poi anche le relative imposte. A questo punto, però, subentra quello che serve per trasmettere quel determinato immobile al figlio. In tal senso, bisognerà nuovamente recarsi dal notaio al fine di donare la casa. La procedura in questione, per niente rara, va sotto il nome di donazione diretta.

Padre e figlio
Comprare casa per un figlio: ecco come ottenere alcuni vantaggi fiscali (Sicurezzaebusiness.it)

Per tale pratica serve in ogni caso la forma dell’atto pubblico notarile e ci sono ulteriori costi significativi da mettere in preventivo. Per le donazioni da genitore a figlio, l’aliquota che è fissata è del 4%. Si applica però, bada bene, solo ed esclusivamente sulla parte di valore dell’immobile che eccede la franchigia fissata ad 1 milione di euro per ciascun beneficiario (figlio). Se questa soglia non viene superata, allora si è esenti dal pagamento.

Si tratta di un percorso un po’ contorto e soprattutto costoso, dal momento che si pagano due volte le imposte di trasferimento. La prima volta per l’acquisto della casa da parte del genitore, la seconda per la donazione. Senza dimenticare le doppie spese notarili.

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