Ecco a quali dettagli fare attenzione al mare o al lago per evitare di trovarsi in situazioni di pericolo.
L’estate è entrata nel vivo e molti di noi sono già in vacanza o alle prese con gli ultimi preparativi prima di partire. Le località di mare sono le più gettonate durante la bella stagione, ma anche il lago è un’ottima opzione per le giornate fuori porta. Divertimento e relax sono le priorità in questo periodo dell’anno, tuttavia non bisogna mettere da parte la sicurezza: i pericoli sono sempre dietro l’angolo e prestare attenzione a certi dettagli può permetterci di evitare spiacevoli incidenti.
Quando le temperature si alzano, non c’è da sorprendersi se la voglia di tuffarsi in mare inizia a farsi sentire sempre di più. Tra chi non vede l’ora di entrare in acqua e farsi una nuotata e chi preferisce rinfrescarsi infilando solo i piedi a bagno, le giornate in spiaggia sono una parte essenziale delle vacanze estive.
Eppure, per quanto tutto ciò possa essere rilassante e piacevole, non mancano i casi in cui i pomeriggi al mare (o al lago) si trasformano in vere e proprie tragedie. L’acqua, infatti, può nascondere pericoli insidiosi – a cui molto spesso non pensiamo nemmeno. Le correnti e i vortici sono uno dei rischi principali per i bagnanti, soprattutto per chi ha meno esperienza, come per le imbarcazioni.
I mulinelli, conosciuti anche vortici o gorghi, sono un fenomeno naturale tanto affascinante da vedere quanto pericoloso. Si formano quando due correnti d’acqua con direzioni opposte si scontrano tra loro e iniziano a roteare creando un vortice; oppure se vanno incontro ad un ostacolo, come una parete rocciosa o una struttura sommersa, in grado di alterarne il flusso.
Quando la portata d’acqua e il movimento sono particolarmente elevati, c’è il rischio che si formi un maelstrom. Con questo termine si indica un mulinello d’acqua potente e profondo, che potrebbe danneggiare le imbarcazioni più leggere e mettere in pericolo i bagnanti che navigano a remi.
Chi si trova in acqua può rischiare di essere trascinato e risucchiato dal mulinello, che con la sua rotazione rende difficile nuotare o tornare a riva. Ad essere in pericolo sono soprattutto i bambini e i nuotatori non esperti, i quali rischiano di essere tirati sott’acqua dalle correnti. Cosa fare in questi casi per mettersi in salvo?
Innanzitutto, non bisogna assolutamente farsi prendere dal panico. Si consiglia di mantenere la calma ed evitare di andare contro la corrente. È fondamentale non farsi trascinare al centro del mulinello, ma andare in direzione del bordo seguendo la corrente, anziché “lottare” con quest’ultima.
Solitamente il vortice stesso tende a spingere verso l’esterno, fornendo un prezioso aiuto per uscire dalla corrente. Per la nostra sicurezza, inoltre, prima di entrare in acqua dovremmo sempre informarci sulle maree e rivolgerci a guide ed altri esperti locali per avere dettagli precisi sulle condizioni dell’acqua.
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