La friggitrice ad aria è l’elettrodomestico più amato ed usato del momento in cucina, ma potrebbe nascondere delle insidie: questo errore costa molto caro alla salute.
L’alimentazione e la cucina vengono rivoluzionate di anno in anno anche dalla tecnologia. Da una parte, i social più famosi consentono la rapida diffusione di trucchi, consigli e ricette che vanno incontro a qualunque esigenza.

Dall’altra, gli elettrodomestici che diventano sempre più pratici e accessibili. Negli ultimi anni la friggitrice ad aria è diventata la protagonista di tantissime preparazioni, entrando a far parte della vita quotidiana. É difficile trovare una casa in cui non sia presente e i motivi sono molteplici. Consente di ottenere un risultato simile alla vera frittura ma in modo molto più sano, considerando che non necessita di una cottura ad immersione nell’olio. Perfetta per ottenere piatti leggeri dunque, ma anche veloce ed economica in termini di energia.
Grazie al suo meccanismo di circolazione dell’aria ad alta temperatura, raggiunge anche più di 200 gradi in pochissimo tempo. Il cibo, all’interno di un piccolo spazio in cui è presente una ventola ed un elemento riscaldante, cuoce più rapidamente rispetto al classico forno statico. Sono tanti i vantaggi dunque, che la friggitrice ad aria offre, ma la sua efficienza è legata strettamente anche ad una corretta manutenzione. La pulizia è alla base della durata di questo alleato domestico, ma un errore banale e molto comune può costare molto caro alla salute.
Mai commettere questo errore quando lavi la friggitrice ad aria
In molti casi la friggitrice ad aria è diventata la sostituta di forno e fornelli. Per una preparazione da pochi minuti quando il tempo stringe, per seguire una dieta senza fritture e per cuocere piccole porzioni, si rivela la migliore scelta.

Il tutto però, deve essere accompagnato da una cura costante di questo elettrodomestico, la cui funzionalità può essere seriamente compromessa. Un passaggio fondamentale dopo l’uso è pulirla velocemente con l’aiuto di carta assorbente e acqua, ma almeno una volta al mese le componenti interne richiedono un lavaggio più completo. Capita spesso, spinti anche dalle indicazioni riportate sulle istruzioni, di cedere all’uso della lavastoviglie. Per quanto questa possa far risparmiare un po’ di fatica, può danneggiare in maniera irreversibile la friggitrice. A farne le spese infatti, è il rivestimento antiaderente che protegge il cestello e il vassoio.
Con l’azione di acqua ad alta pressione e detersivi troppo aggressivi, questo può corrodersi nel corso del tempo. Le particelle potrebbero dunque liberarsi anche sul cibo in cottura, diventando molto pericolose per la salute umana. L’ideale è procedere perciò al lavaggio a mano, anche nei casi in cui lo sporco è più ostinato. In presenza di incrostazioni e grasso, basterà riempire il vassoio con acqua tiepida e versare un ingrediente di origine naturale come l’aceto o il bicarbonato. La soluzione dovrà poi agire tutta la notte. Il giorno dopo, non resterà che lavare con una spugna non troppo abrasiva e sapone per piatti. Una volta sciacquato ed asciugato, sarà pronto per ospitare le prossime prelibate preparazioni da portare in tavola.